La Casa del Dazio è sicuramente una delle prime cose da vedere a Torbole sul Garda. Si tratta di una piccola casetta bagnata tutto intorno dal lago e colorata dai fiori dei suoi balconi. Un tempo era la sede della dogana austriaca, perché dovete sapere, che durante gli anni dell’impero, Torbole, era un luogo di confine, e qui, i doganieri austriaci, effettuavano i controlli sulla merce che arrivava dal porto.

In questa casa, accanto alla fontanella, un medaglione di terracotta ed epigrafe ricordano il soggiorno di Goethe che nel 1786 descrisse l’idillio del Benaco marino e la deliziosa atmosfera del piccolo borgo di Torbole.

Una terrazza panoramica che sovrasta Torbole e raggiungibile dal centro paese. Si possono anche vedere dei resti di strutture murarie riferibili a un insediamento abitativo o a una torre.

Ogni anno migliaia di appassionati di questo sport arrivano a Torbole per godere delle onde e del vento che non mancano mai. Inoltre a Torbole è possibile effettuare bellissime uscite e prendere lezioni private dai numerosi istruttori presenti sul posto.

Tutto il Garda Trentino è un paradiso per le escursioni trekking. Vi avevo già descritto il Garda Trek, un itinerario di più giorni per rifugi sulle montagne che fanno da corona al lago. Da Torbole imperdibili sono le escursioni che vanno al rifugio Altissimo e al rifugio Stivo, entrambe vi regaleranno panorami unici sul lago!

Un modo alternativo per scoprire il territorio vicino a Torbole è il trekking in compagnia degli asini. Un’uscita organizzata da Malga Zanga, presente anche nel programma delle escursioni del Garda Trentino, dove si può scegliere tra la passeggiata per le famiglie in compagnia di una guida di tre ore sul Monte Creino, oppure, un’uscita di più giorni da soli assieme a questi simpatici animali!

Le Marmitte dei Giganti sono pozzi glaciali formatisi milioni di anni fa grazie all’erosione della pietra. Queste grandi cavità hanno un diametro di 4 o 5 metri e sono profonde fino a 12 metri. Le marmitte si sono formate grazie allo scioglimento dei ghiacciai che hanno modellato la roccia e levigato la superficie e le si possono trovare lungo la strada che da Nago scende a Torbole.

Tutto il Garda Trentino era posizionato sul confine tra Impero austroungarico e Regno d’Italia. Quando scoppiò la Grande Guerra questo territorio si trovò in prima linea, per questo motivo sono ancora presenti testimonianze ben visibili di trincee, gallerie, e opere costruite a sua difesa. Vi consiglio di visitare le trincee del monte Corno di Nago, lo Stützpunkt Perlone con la Busa dei Capitani e quelle sul Monte Creino.

Il sentiero Busatte Tempesta è un percorso molto bello, semplice e non lungo. È composto da tre scalinate (387 scalini in totale) e ci si impiega massimo 3h a/r.
Ottimo per fare due passi sia di mattina che nel tardo pomeriggio/sera (in pieno pomeriggio rimane completamente al sole, anche se ci sono punti in cui si attraversa il bosco). La vista è senza dubbio spettacolare e di certo non delude.